74a sessione del Comitato regionale dell'OMS per l'Europa
74a sessione del Comitato regionale dell'OMS per l'Europa avrà luogo dal 29 al 31 ottobre 2024. I ministri della Salute e i delegati di alto livello dei 53 Stati membri della regione europea dell'OMS, nonché i rappresentanti delle organizzazioni partner e della società civile si incontreranno a Copenaghen, Danimarca, per discutere degli attuali problemi sanitari e definire la direzione per le attività future.
In qualità di attore non statale riconosciuto, EuroHealthNet ha presentato due dichiarazioni alla riunione del Comitato regionale dell'OMS.
Dichiarazione di EuroHealthNet sul quadro per sistemi sanitari resilienti e sostenibili nell'OMS
Regione Europea 2025-2030
Egregio Presidente, Direttore regionale, ministri, rappresentanti e delegati degli Stati membri della Regione europea dell'OMS, EuroHealthNet accoglie con favore questa opportunità di riflettere sul "Quadro per sistemi sanitari resilienti e sostenibili nella Regione europea dell'OMS 2025-2030" e di raccomandare modalità per supportarne l'implementazione. Il quadro proposto contiene otto aree di azione prioritarie che sarebbero davvero trasformative, se pienamente implementate. Per supportarne l'implementazione, vorremmo offrire le seguenti quattro raccomandazioni:
- Equità in tutte le azioni: la forte attenzione del framework all'equità e al non lasciare indietro nessuno è lodevole. Vorremmo incoraggiare questa "lente di equità" ad essere applicata sistematicamente in tutti
aree di azione. Ad esempio, mentre l'area di azione prioritaria 4 include l'equità nel suo titolo, si potrebbe porre maggiore enfasi sulle azioni, mitigando i rischi di lasciare indietro le persone durante la transizione digitale. - Collaborazione intersettoriale: Accogliamo con favore l'integrazione della collaborazione intersettoriale nel quadro, che è essenziale per supportare la trasformazione verso modelli di cura incentrati sulla persona. In particolare, nell'ambito dell'area prioritaria 5, incoraggiamo gli Stati membri a raccogliere, analizzare e utilizzare dati provenienti da tutti i settori per misurare efficacemente gli impatti dei determinanti della salute. Raccomanderemmo lo sviluppo di un sistema di sorveglianza sanitaria ampio e completo in tutti i settori.
- Investire in salute: Il framework riconosce una migliore spesa per il sistema sanitario come un investimento, non un costo. Ciò è in linea con la visione di un'economia del benessere che promuove la giustizia sociale, economica ed ecologica entro i confini planetari. Riducendo l'assistenza di basso valore, coordinando meglio per affrontare i fattori scatenanti della cattiva salute e rendendo più ecologici i servizi sanitari, possiamo migliorare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi sanitari.
- Innovazioni sociali: La promozione della salute è fondamentale per il successo di queste priorità, poiché i sistemi di promozione della salute sono intrinsecamente resilienti. Mentre la promozione della salute e gli interventi basati sulla comunità sono menzionati in tre delle otto aree prioritarie, potrebbero essere centrali per tutte le aree. In particolare, suggeriamo di fare riferimento a promettenti innovazioni sociali, come la prescrizione sociale, all'interno delle prime due aree di azione prioritaria. Questi nuovi modelli offrono un grande potenziale per migliorare l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari.
Infine, ai fini dell'attuazione, notiamo che sono necessari due passaggi essenziali: 1) formare gli operatori sanitari e assistenziali con competenze adatte a un panorama in evoluzione, ma di supporto, e 2) garantire che la salute e il benessere rimangano una priorità nelle politiche e nei processi decisionali.
Il futuro dei sistemi sanitari richiede una leadership audace, un pensiero innovativo e un impegno per la trasformazione. È fondamentale formare professionisti che siano in grado di guidare e lavorare in tutti i settori, fornendo al contempo le condizioni per supportare il loro benessere. Sviluppare strumenti di formazione e governance che diano priorità a equità, trasparenza e collaborazione creerà sistemi resilienti in grado di affrontare le sfide e costruire società più sane.
Sebbene la salute sia scesa in fondo alla lista delle priorità dei decisori politici globali, la salute è il fondamento su cui prosperano le nostre economie e società. Ci auguriamo che gli Stati membri abbraccino le azioni prioritarie del Framework e mettano volontà politica e leadership dietro la sua attuazione.
EuroHealthNet si impegna a contribuire a questa missione condividendo la propria competenza in materia di promozione della salute, prevenzione delle malattie e politiche di sanità pubblica, per contribuire a creare sistemi sostenibili, resilienti e protettivi per le popolazioni.
Thank you.
Copenaghen, 31 ottobre 2024
Dichiarazione di EuroHealthNet sulla preparazione, risposta e resilienza alle emergenze sanitarie nella regione europea dell'OMS 2024-2029
Egregio Presidente, Direttore Regionale, onorevoli ministri, rappresentanti e distinti delegati degli Stati Membri della Regione Europea dell'OMS,
EuroHealthNet e i nostri cofirmatari accolgono con favore l'opportunità di commentare ancora una volta il piano d'azione Preparedness 2.0.
Il piano d'azione si basa su principi quali equità, centralità della comunità, buona governance e approccio One Health, riflettendo le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19. È suddiviso in cinque aree strategiche e completato da una guida di supporto all'implementazione. Come riflesso nella guida, il piano deve essere accompagnato da misure più ampie per supportare una risposta efficace alla crisi. Offriamo le seguenti quattro raccomandazioni per aiutare a implementare Preparedness 2.0:
- Una maggiore attenzione alla promozione della salute: Area strategica 2: Resilienza e protezione della comunità mira a fare della protezione della comunità l'obiettivo finale della preparazione e della risposta alle emergenze. L'attenzione rivolta alle risposte "a doppio binario" e "dell'intero governo" è incoraggiante. Tuttavia, affinché queste risposte siano efficaci durante le crisi, devono già funzionare bene nelle operazioni quotidiane. Incoraggiamo l'allineamento delle azioni con il Framework for resilient and sustainable health systems in the WHO European Region (EUR/RC74/9) per creare sistemi che promuovano la salute e proteggano la salute della popolazione prima e dell' durante le crisi. Tali sistemi sono delle "contromisure" efficaci in quanto creano fiducia e migliorano la resilienza.
- Governance intersettoriale per affrontare i determinanti della salute: in Area strategica 5: Coordinamento delle emergenze, sosteniamo strutture di governance che definiscano chiaramente i ruoli delle comunità in una risposta di emergenza. Notiamo inoltre che un efficace coordinamento di emergenza dovrebbe incorporare i più ampi determinanti della salute, tra cui istruzione, sicurezza del lavoro, sicurezza alimentare e nutrizionale e accesso alla natura. Un approccio intersettoriale dovrebbe essere al centro del coordinamento di emergenza per affrontare tutti i fattori che hanno un impatto sul benessere delle persone. Questo approccio mitigherà gli impatti sproporzionati delle crisi sulle comunità vulnerabili.
- Salute mentale scalabile: Area strategica 3: assistenza sicura e scalabile sottolinea i sistemi sanitari adattabili per le emergenze, ma trascura la necessità di ampliare i servizi di salute mentale, spesso esclusi dai sistemi sanitari nazionali. Riconoscendo il costo emotivo e psicologico delle emergenze, raccomandiamo un approccio a doppio binario alla salute mentale, con capacità di intervento rapido per soddisfare sia le esigenze della comunità che quelle degli operatori sanitari in tempi di crisi. Coinvolgere le popolazioni locali nella co-creazione di interventi di salute mentale e trattare questi servizi come "contromisure" essenziali garantirà un supporto comunitario coerente.
- Ulteriori considerazioni sulle misure di adattamento alla crisi climatica: In tutte le aree strategiche, dobbiamo fare di più della semplice sorveglianza ambientale. Basandoci sui materiali OMS esistenti, come la Guida per le strutture sanitarie resilienti al clima e sostenibili dal punto di vista ambientale, sollecitiamo un'attenzione maggiore alla resilienza alle crisi climatiche nel piano d'azione. Attraverso la collaborazione intersettoriale, l'implementazione di misure di adattamento alle crisi climatiche, piani d'azione per il caldo e la salute e infrastrutture resilienti alle inondazioni, possiamo proteggere meglio le popolazioni vulnerabili e migliorare l'equità.
In conclusione, i cofirmatari di questa dichiarazione approvano il piano d'azione e si augurano di poterne sostenere l'attuazione e rafforzare gli aspetti della promozione della salute, della governance intersettoriale, della salute mentale e dell'adattamento alla crisi climatica.
Copenaghen, 31 ottobre 2024
firmatari:
- EuroHealthNet
- Federazione Europea delle Associazioni Infermieristiche (EFN)
- Forum europeo sulle cure primarie (EFPC)
- Rete cardiaca europea (EHN)
- European Public Health Alliance (EPHA)
- L'Associazione Europea per la Sanità Pubblica (EUPHA)
- Federazione Internazionale del Diabete Regione Europea (IDF Europe)
- Federazione internazionale delle associazioni degli studenti di medicina (IFMSA)
Leggi le nostre dichiarazioni alle precedenti riunioni del Comitato Regionale qui.