La settima conferenza ministeriale su ambiente e salute dell'OMS presenta una visione ambiziosa. Ora è il momento di agire.
La crisi climatica è tra le sfide più urgenti che dobbiamo affrontare oggi e il suo impatto sulla salute del pianeta mette a rischio la nostra stessa salute. È più urgente che mai trovare soluzioni collaborative per mitigare e adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici in modi che promuovano e proteggano la salute e il benessere di tutti e creino una transizione giusta che non lasci indietro nessuno.
In quanto parte della Processo europeo dell'OMS per l'ambiente e la salute, l' La Conferenza ministeriale sull'ambiente e la salute riunisce i ministeri della salute e dell'ambiente da 53 paesi della regione europea dell'OMS una volta ogni cinque anni. IL 7a conferenza ministeriale dell'OMS su ambiente e salute, organizzato a Budapest, è giunto in un momento cruciale per riflettere su come raggiungere una sana ripresa alla luce della pandemia di COVID-19 e dell'aggravarsi della crisi climatica, che ha impatti sulla salute importanti e diseguali, avvertiti in particolare dai più comunità vulnerabili.
La conferenza ha visto il adozione del Dichiarazione di Budapest, un impegno da parte degli Stati membri ad agire sulle sfide per la salute legate alla triplice minaccia del cambiamento climatico, dell'inquinamento ambientale e della perdita di biodiversità. La dichiarazione afferma l'impegno dei paesi ad accelerare la giusta transizione verso società resilienti, sane, eque e sostenibili attraverso una serie di azioni. Queste azioni sono dettagliate in una "Tabella di marcia per persone più sane, un pianeta fiorente e un futuro sostenibile 2023-2030".
Sebbene la Dichiarazione e la relativa Roadmap siano ambiziose, esse non stabilire iniziative concrete e una tempistica associata colmare il divario tra impegni e azioni. Inoltre la Dichiarazione non riconosce sufficientemente l'importanza di promuovere alimenti sani e sostenibilid come fattore chiave di una transizione giusta e verde.
Rafforzare i campioni della sostenibilità nel settore sanitario
La Dichiarazione di Budapest riconosce il ruolo importante del personale sanitario nel guidare il cambiamento necessario. Invita gli Stati membri a rafforzare l'alfabetizzazione climatica degli operatori sanitari e a fornire loro "mandati, conoscenze e strumenti adeguati per affrontare le minacce ambientali e climatiche alla salute e promuovere i benefici sociali di ambienti sani".
In linea con ciò, l'EuroHealthNet Partnership ha organizzato una sessione durante la conferenza su 'Consentire agli operatori sanitari e ai responsabili delle politiche sanitarie di diventare campioni della sostenibilità'. La sessione ha riunito esperti provenienti da tutti i paesi europei per esplorare quali strumenti e risorse sono necessari per supportare gli operatori sanitari a contribuire a una giusta transizione verde.
“Gli operatori sanitari sono alleati inestimabili nel garantire pratiche più sostenibili e che promuovono la salute all'interno e al di fuori dei sistemi sanitari. È fondamentale che le politiche e le strutture forniscano loro il supporto e le risorse di cui hanno bisogno e aiutino ad ampliare le buone pratiche. IL Progetto BeWell, di cui EuroHealthNet è partner, sta sviluppando una strategia per le competenze verdi e digitali affinché il personale sanitario possa adattarsi alle sfide e presentare un approccio unitario in tutta Europa."
Caroline Costong
Direttore di EuroHealthNet
Inviti all'azione chiari dalla sessione includono:
- In qualità di voce fidata nella comunità, gli operatori sanitari, dagli infermieri ai medici di comunità alle autorità sanitarie, possono essere forti campioni della sostenibilità.
- Piccoli cambiamenti e pratiche basate su prove su vasta scala in tutto il settore sanitario possono creare un impatto altrettanto grande dei grandi cambiamenti apportati da pochi
- L'onere della responsabilità non dovrebbe essere posto sugli operatori sanitari già sovraccaricati. Invece, i responsabili politici devono creare ambienti che facilitino e consentano modalità di lavoro sostenibili senza creare "affaticamento climatico" sul posto di lavoro sanitario.
- È necessario aggiornare i curricula medici per formare la prossima generazione di operatori sanitari, che si aspettano che la sostenibilità sia un valore fondamentale del sistema sanitario
- Uno degli atti più sostenibili che un professionista sanitario può sostenere è la promozione della salute e la prevenzione delle malattie. Ridurre l'onere delle malattie ridurrà l'impatto ambientale dei sistemi sanitari, soprattutto a causa del rapido invecchiamento della popolazione europea.
- La comunicazione è importante: dobbiamo cambiare il linguaggio e le immagini che usiamo per vedere i sistemi sanitari attraverso una lente di sostenibilità.
EuroHealthNet come attore non statale accreditato presso l'OMS Europa ha contribuito ulteriormente alle discussioni chiave sull'equità sanitaria e lo sviluppo sostenibile. Sotto il suo Memorandum d'intesa collabora con l'OMS/Europa su una serie di attività, anche in materia di ambiente e cambiamento climatico.
EuroHealthNet non vede l'ora di contribuire a garantire che i risultati di questa conferenza si trasformino in azioni concrete. È pronto a lavorare con tutti gli attori impegnati a combattere la crisi climatica e a proteggere la nostra salute pubblica e planetaria.