Un semestre europeo per il benessere delle persone e del pianeta
Il semestre sta realizzando un'economia del benessere?
EuroHealthNet ha studiato come il processo del semestre europeo 2024, in particolare la formulazione di raccomandazioni specifiche per paese, supporti l'agenda dell'UE di riduzione delle disuguaglianze sociali e sanitarie e come l'architettura del semestre possa supportare l' Economia del benessere.
Per EuroHealthNet, l'adozione di una Wellbeing Economy è la strada da seguire per raggiungere un'Europa sana, prospera e coesa, supportando gli obiettivi strategici e le iniziative dell'Unione Europea (UE), come il Pilastro europeo dei diritti sociali, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il Green Deal e il Recovery and Resilience Plan. La Wellbeing Economy può anche contribuire alla sostenibilità del bilancio e del debito a lungo termine poiché dà priorità agli investimenti con un rendimento elevato.
L'analisi di EuroHealthNet indica che sono stati fatti alcuni progressi per promuovere obiettivi sociali, sanitari e ambientali e per raggiungere il benessere. Tuttavia, sono ancora necessari miglioramenti per promuovere un'economia del benessere e mettere obiettivi sociali, sanitari e ambientali sullo stesso piano di obiettivi fiscali ed economici.
Cos'è il semestre europeo?
Il semestre europeo è il principale sistema di governance socioeconomica dell'Unione europea, il cui obiettivo è allineare le politiche e le riforme degli Stati membri all'interno dell'UE verso obiettivi e iniziative strategiche comuni.
Ogni anno la Commissione europea pubblica le priorità annuali nell'Analisi annuale della crescita sostenibile, esamina la situazione economica e sociale di ogni Stato membro e pubblica Raccomandazioni specifiche per paese (CSR) per orientare i governi nazionali nel raggiungimento degli obiettivi europei.
Ogni anno, EuroHealthNet analizza il processo del semestre europeo da una prospettiva di equità sanitaria.
Maggiore attenzione al sociale, all’ambiente e alla salute nell’ambito del semestre europeo, ma sono necessari ulteriori sviluppi per un’economia del benessere
Inizialmente, l'attenzione del semestre europeo era rivolta quasi esclusivamente ai bilanci pubblici nazionali e alla disciplina del debito. Il processo si è progressivamente ampliato per includere politiche sociali, ambientali e sanitarie. Con gli obiettivi sociali e ambientali che stanno guadagnando sempre più attenzione come priorità dell'UE, sono state emesse più CSR a supporto di queste politiche.
Questi miglioramenti nelle politiche sociali, sanitarie e ambientali, nonché gli investimenti sociali attraverso il processo del semestre europeo, rappresentano passi nella giusta direzione per garantire che l'Europa contribuisca al benessere delle persone e del pianeta.
Tuttavia, nonostante queste iniziative incoraggianti, c'è ancora molto lavoro da fare per raggiungere un semestre europeo più orientato al benessere delle persone e del pianeta e non solo alla crescita economica definita come PIL. Allo stesso modo, lo sviluppo di indicatori di benessere espliciti e la loro priorità politica all'interno del semestre sono ancora lontani dall'essere raggiunti.
Avviato nel 2010, dopo la crisi finanziaria ed economica globale del 2008-2009, il semestre riunisce diversi meccanismi europei, come il Patto di stabilità e crescita, la Procedura per gli squilibri macroeconomici e gli Orientamenti per l'occupazione, in un unico ciclo annuale di coordinamento delle politiche.
Mettere il benessere al centro della politica economica
Cos’è un’economia del benessere?
Nel nostro sistema attuale, il successo delle nostre economie e società si misura attraverso la crescita economica, senza considerare i costi per la salute e l'ambiente. Il modello della Wellbeing Economy mira a mettere l'economia al servizio di quello che dovrebbe essere il nostro obiettivo finale: il nostro benessere e quello del pianeta
L'approccio trasformativo dell' Economia del benessere sposta l'attenzione da un sistema economico che dipende strutturalmente dalla crescita del PIL. Invece, valorizza la salute umana, la sostenibilità ambientale, l'equità sociale e il benessere come indicatori fondamentali del successo. Le politiche e la legislazione vengono valutate in base al loro impatto e al potenziale di miglioramento del benessere. Ciò crea un circolo virtuoso, in cui il benessere migliorato aumenta i benefici economici e viceversa.
Nell'ambito della Wellbeing Economy, la crescita economica non è un fine, ma un mezzo per migliorare il benessere sociale e planetario. I limiti di un modello economico basato solo sulla crescita economica, misurata come PIL, sono chiari in termini di crescenti disuguaglianze ed esclusione sociale, polarizzazione sociale e deterioramento della salute ambientale e umana. La necessità di adottare modelli economici che riflettano meglio il loro impatto reale sulle persone e sull'ambiente è sempre più riconosciuta.
Valutazione del ciclo 2024: le Raccomandazioni specifiche per Paese, il Quadro di convergenza sociale, la nuova governance economica e gli indicatori per un'economia del benessere
- Le raccomandazioni specifiche per paese: Ci sono alcuni miglioramenti nella formulazione delle Raccomandazioni specifiche per Paese quando si tratta di affrontare le disuguaglianze sociali e sanitarie e il benessere delle persone e del pianeta. Tuttavia, ci sono anche alcune carenze e opportunità mancate:
- Il quadro di convergenza sociale: L'introduzione del Quadro di convergenza sociale riflette una maggiore attenzione agli aspetti sociali e sanitari evidenziando i rischi sociali come identificati dal sistema di monitoraggio del Social Scoreboard. Tuttavia, in assenza di un collegamento automatico tra i rischi sociali identificati e le Raccomandazioni specifiche per Paese, non è ancora chiaro in che modo il Quadro possa essere efficace nel sollecitare gli Stati membri ad affrontare i propri rischi sociali.
- Le Revisione 2024 del quadro europeo di governance economica: Nel nuovo quadro di governance economica, c'è un potenziale per un maggiore sostegno agli investimenti, anche nei settori sociale e sanitario. Introducendo una prospettiva a più lungo termine per valutare i debiti e i deficit degli Stati membri, la spesa pubblica per l'inclusione sociale e la promozione della salute deve essere considerata un investimento produttivo, che porterà a una finanza pubblica più sostenibile in futuro. Tuttavia, in assenza di una "regola d'oro" per proteggere automaticamente gli investimenti sociali e sanitari, il reale impatto di questa narrazione sulla promozione degli investimenti sociali e sanitari dovrà essere valutato nei prossimi anni.
Un quadro di benessere con indicatori per il semestre
Con oltre 100 indicatori già esistenti per valutare le performance degli Stati membri nell'ambito del processo del semestre, vi è un buon potenziale per spostare l'attenzione verso il "benessere". Tuttavia, è necessario sviluppare un quadro di benessere adeguato, che definisca diverse dimensioni del benessere, accompagnato da strumenti di monitoraggio e indicatori pertinenti. Lo sviluppo di tale quadro renderebbe il semestre più pertinente alle reali esigenze dei cittadini.
Raccomandazioni politiche
L'analisi di EuroHealthNet indica che sono stati fatti alcuni progressi nel semestre europeo per promuovere obiettivi sociali, sanitari e ambientali. Sono tuttavia necessari sforzi più incisivi per riorientare il processo e raggiungere una Wellbeing Economy, ponendo obiettivi sociali, sanitari e ambientali sullo stesso piano di obiettivi fiscali ed economici.
Ecco le raccomandazioni politiche di EuroHealthNet per migliorare il processo del semestre europeo:
1
Rafforzare gli sforzi per sviluppare un quadro europeo per il benessere nell'ambito del processo del semestre europeo. È necessario investire nel progresso delle iniziative attuali, come il Centro comune di ricerca europeo, per sviluppare un quadro europeo per il benessere sostenibile e inclusivo e un cruscotto con indicatori pertinenti. Questa iniziativa faciliterà il processo di valutazione di come gli Stati membri stanno contribuendo a una serie di obiettivi politici che vanno oltre la sola crescita economica.
2
Dare priorità alle misure dell'economia del benessere nella selezione degli indicatori da includere nelle raccomandazioni specifiche per Paese. Come primo passo, indicatori come la salute mentale auto-riportata e la solitudine devono essere introdotti nel Social Scoreboard del Pilastro europeo dei diritti sociali. In secondo luogo, è necessario concordare il Quadro europeo del benessere degli indicatori. Ciò include l'equità nella salute, l'istruzione per l'inclusione sociale e l'alfabetizzazione sanitaria, nonché gli aspetti di salute e benessere nell'edilizia abitativa, nei cambiamenti climatici e nell'inquinamento ambientale.
Come ulteriore passo, è necessaria una relazione ombra separata che integri le relazioni nazionali degli Stati membri per valutare il reale stato di benessere delle persone e del pianeta.
3
Migliorare l'impatto del Quadro di convergenza sociale sullo sviluppo delle politiche e delle riforme degli Stati membri. Sarà importante integrare pienamente il Quadro di convergenza sociale nel processo del semestre, garantendo migliori collegamenti tra i rischi sociali identificati e la formulazione di raccomandazioni specifiche per Paese.
4
Garantire maggiori investimenti sociali, sanitari e verdi nell'ambito del nuovo quadro di governance economica. Le misure per la riduzione del bilancio e del debito devono essere bilanciate con chiare e forti Raccomandazioni specifiche per Paese per investire nella promozione della salute e nella prevenzione, andando oltre i sistemi sanitari per includere aspetti sociali, occupazionali, ambientali e di benessere. A tal fine, strumenti come il Ritorno sull'investimento devono essere incorporati nel Semestre per salvaguardare gli investimenti pubblici da tagli al bilancio e misure di austerità dannose per il benessere sociale, sanitario e ambientale.
What's next?
Durante il suo mandato 2025-2030, la Commissione europea preparerà una nuova strategia anti-povertà, rafforzerà il pilastro europeo dei diritti sociali rivedendo il suo piano d'azione e presenterà un'iniziativa per l'accessibilità economica degli alloggi. Sarà importante preparare questi quadri politici, tenendo in considerazione la Wellbeing Economy, nonché continuare gli sforzi per garantire che il semestre europeo stia dando risultati per il benessere delle persone e del pianeta e per rafforzare ulteriormente le dimensioni sociale, sanitaria e ambientale.
Mantenere una forte attenzione al benessere è necessario per garantire che l'attuale narrazione sulla competitività europea abbia al centro una dimensione di inclusione sociale, salute e coesione, preservando il nostro modello sociale europeo e i valori di solidarietà sociale, sanciti nei trattati europei.
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