Appello a proteggere i bambini dalla commercializzazione di alimenti nutrizionalmente poveri
EuroHealthNet ha collaborato con 19 organizzazioni per rilasciare una dichiarazione che chiede la protezione dei bambini dalla commercializzazione di alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale
Richieste chiave per l'azione dell'UE
- Chiediamo l'adozione di una legislazione da parte dell'Unione Europea (UE) per migliorare la salute pubblica, prevenire le malattie non trasmissibili e promuovere i diritti dei bambini, proteggendo efficacemente i bambini dall'impatto dannoso della commercializzazione diffusa, onnipresente e insidiosa di alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale.
- L'UE dispone di ampi poteri per regolamentare tutte le forme di commercializzazione transfrontaliera al fine di migliorare il funzionamento del mercato interno, garantendo nel contempo un elevato livello di tutela della salute pubblica, dei consumatori e dei diritti dei bambini, in linea con i trattati dell'UE e la Carta dei principi fondamentali dell'UE Diritti.
- Chiediamo all'UE di regolamentare la commercializzazione transfrontaliera degli alimenti e di ridurre al minimo l'esposizione dei bambini al marketing di alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale:
- porre fine alla commercializzazione di alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale tra le 6:11 e le XNUMX:XNUMX sui mezzi di trasmissione, tra cui televisione e radio;
- porre fine alla commercializzazione di alimenti nutrizionalmente poveri sui media digitali, compresi i social media e le piattaforme di condivisione di video;
- porre fine alla sponsorizzazione da parte di marchi alimentari di eventi con effetti transfrontalieri, compresi eventi sportivi e culturali, come i festival, a meno che i marchi non possano dimostrare che tale sponsorizzazione non è associata ad alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale; e
- porre fine all'uso di tecniche di marketing attraenti per i bambini per la promozione di alimenti nutrizionalmente poveri, anche sulle confezioni alimentari. In particolare, gli influencer e altre personalità non devono promuovere cibi nutrizionalmente poveri.
- Tutti i bambini, compresi gli adolescenti, devono essere protetti dal marketing dannoso. Un bambino è definito come qualsiasi persona di età inferiore ai 18 anni, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia che tutti gli Stati membri dell'UE hanno ratificato.
- La definizione di cibo povero dal punto di vista nutrizionale dovrebbe essere basata sul modello del profilo nutrizionale dell'OMS Europa.
- Riteniamo che l'azione per creare ambienti sostenibili e responsabilizzanti che favoriscano la buona salute e il benessere delle generazioni future non sia solo
giustificato, ma anche fattibile. Presentiamo quindi un progetto di Direttiva sulla commercializzazione degli alimenti come documento di discussione per rilanciare il dibattito sulla protezione da parte dell'UE dei bambini dall'impatto dannoso che la commercializzazione di alimenti nutrizionalmente poveri ha sulla loro salute e sui loro diritti.