EuroHealthNet ha attinto alla sua recente iniziativa H2020 INHERIT per fornire feedback sul piano d'azione Zero Pollution. Abbiamo accolto con favore il riconoscimento da parte della Commissione dei legami inestricabili tra un pianeta sano e persone sane e del fatto che "l'inquinamento spesso colpisce più seriamente le persone più vulnerabili" e abbiamo concordato con la necessità di norme sanitarie e ambientali vincolanti, per garantire che il il settore pubblico e quello privato attuano le norme dell'UE sull'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo. Siamo stati lieti di vedere l'inclusione del tanto necessario principio "chi inquina paga" e abbiamo notato che la legislazione dovrebbe mirare a garantire una transizione giusta, in cui coloro che sono più vulnerabili non siano danneggiati in modo sproporzionato dalle nuove misure. Il passaggio alla governance intersettoriale garantirà che vengano presi in considerazione tutti i potenziali impatti delle iniziative legislative; impatti non solo ambientali, ma anche sanitari e sociali (equità).

EuroHealthNet ha anche osservato che per raggiungere con successo le ambizioni di inquinamento zero, è fondamentale che i cittadini siano abilitati e incoraggiati ad apportare cambiamenti sostenibili attraverso politiche efficaci, che identifichino le barriere e costruiscano un ambiente sociale e fisico che faciliti questi cambiamenti. Sappiamo anche che le persone possono essere motivate ad agire preoccupandosi per la loro salute. Fornire maggiori informazioni su come l'inquinamento sta influenzando la salute, anche attraverso approcci di scienza dei cittadini, può essere una potente leva per il cambiamento. La ricerca INHERIT ha dimostrato che coinvolgere tutte le comunità nelle politiche che le riguardano aiuta a garantire che le politiche rispondano ai bisogni reali, dà loro potere e dà loro un interesse acquisito nel loro successo. Il feedback sollecita la Commissione a incoraggiare tali approcci, in particolare iniziative che coinvolgano i cittadini e le comunità più colpite dall'inquinamento e dalla transizione verde, e le cui voci non sempre vengono ascoltate nei dibattiti pubblici.

Infine, EuroHealthNet ha anche suggerito un focus lontano dalla crescita economica e verso un'economia rigenerativa e ridistributiva del "benessere", che fa bene alle persone e fa bene al pianeta. Abbiamo evidenziato l'economia della ciambella di Kate Raworth come un modello essenziale al riguardo, che la Commissione potrebbe utilizzare per sviluppare ulteriormente le conclusioni del Consiglio di presidenza finlandese sull'economia del benessere.

 

Il feedback completo può essere trovato qui.