Invito all'azione delle organizzazioni sanitarie dell'UE sull'equità sanitaria
Prendendo atto degli elevati livelli di disuguaglianze sanitarie in molti paesi dell'UE, 21 organizzazioni sanitarie dell'UE chiedono alle istituzioni europee e ai governi degli Stati membri di riconoscere il ruolo centrale che la salute e l'equità nella salute giocano nella costruzione di economie di mercato sociali forti e sostenibili. Lo fanno in una dichiarazione congiunta oggi, in concomitanza con la conferenza della Commissione europea sul potenziale pilastro dei diritti sociali dell'UE, che mira a migliorare i sistemi di welfare dell'UE e i mercati del lavoro e renderli più equi.
Le disuguaglianze sanitarie rappresentano un costo enorme per la società in termini di benessere individuale, riduzione dei contributi economici delle persone e aumento delle spese sociali e assistenziali. Le disuguaglianze esistono sia tra paesi, con differenze nell'aspettativa di vita di circa dieci anni tra alcuni Stati membri, sia tra gruppi socioeconomici all'interno degli Stati membri.
Mentre i sistemi sanitari sono un importante determinante della salute, la salute è anche modellata da una serie di altri fattori, molti legati alle politiche sociali e occupazionali. Poiché la maggior parte delle misure del potenziale pilastro sociale può avere un impatto sulla salute e incidere in modi diversi su persone di diversi gruppi socioeconomici, la dichiarazione chiede che la salute sia una considerazione trasversale centrale nella progettazione e nell'attuazione del pilastro.
La dichiarazione congiunta illustra più modi in cui le istituzioni dell'UE e gli Stati membri dell'UE possono garantire che la buona salute non sia solo prerogativa delle persone che stanno meglio, ma di tutti. Possono ad esempio adottare l'equità sanitaria come obiettivo strategico e rafforzare e facilitare la cooperazione tra i settori per fornire una maggiore protezione sociale e uno sviluppo sostenibile. Possono anche incoraggiare l'uso di meccanismi di finanziamento dell'UE come i Fondi strutturali e di investimento europei per migliorare la capacità dei sistemi sanitari di affrontare le disuguaglianze sanitarie.
Ingrid Stegeman, responsabile del programma EuroHealthNet, ha dichiarato: "Le tendenze nello stato di salute delle persone, confrontate tra i gruppi socio-economici, forniscono una buona indicazione del fatto che i nostri modelli sociali ed economici ci stiano effettivamente servendo o indebolendoci, come individui e come società".
Caroline Costongs, amministratore delegato di EuroHealthNet, ha sottolineato che: “La disuguaglianza sanitaria è intrecciata con l'aumento delle disuguaglianze di reddito nell'UE. Gli Stati membri e le istituzioni dell'UE devono chiarire, assumersi la responsabilità e agire su tutti gli elementi del pilastro sociale affinché abbia un forte impatto sull'equità sanitaria".
Note
La dichiarazione congiunta è stata sviluppata da EuroHealthNet in collaborazione con una serie di organizzazioni che fanno parte della piattaforma di politica sanitaria dell'UE e che hanno approvato la dichiarazione. Il suo scopo è inviare un messaggio forte dalle organizzazioni sanitarie di tutta l'UE sull'urgente necessità di un'azione sull'equità sanitaria, intrapresa all'interno e al di fuori dei sistemi sanitari, per garantire il benessere di tutti i cittadini dell'UE.
Per ulteriori informazioni sulle disuguaglianze di salute, visita EuroHealthNet's Portale delle disuguaglianze sanitarie.
La Dichiarazione Congiunta e il documento di accompagnamento sono disponibili anche sul Piattaforma delle politiche sanitarie. La Dichiarazione è aperta all'approvazione fino al 27 gennaio 2017 da parte delle parti interessate del settore che hanno aderito alla Piattaforma. Per aggiungere un'approvazione, contatta i.stegeman@eurohealthnet.eu.
La Dichiarazione Congiunta è stata approvata da:
- Associazione Italiana Chiropratica (AIC)
- Rete europea contro la povertà (EAPN)
- Fondazione europea per le cure critiche (ECCF)
- Federazione europea per la medicina complementare e alternativa (EFCAM)
- Rete cardiaca europea (EHN)
- Alleanza europea per la salute dei reni (EKHA)
- Federazione Ellenica del Cancro (ELLOK)
- Forum europeo dei pazienti (EPF)
- European Public Health Alliance (EPHA)
- Associazione europea per la salute pubblica (EUPHA)
- Autorità Sanitarie Regionali e Locali Europee (EUREGHA)
- Alleanza europea per la politica sull'alcol (Eurocare)
- Associazione Europea Working for Carers (EUROCARERS)
- Comunità Europea delle Cooperative di Consumo (Euro Coop)
- Federazione Europea delle Associazioni delle Famiglie delle Persone con Malattia Mentale (EUFAMI)
- EuroHealthNet
- Istituto di studi sull'alcol (IAS)
- Federazione Internazionale Spina Bifida e Idrocefalo (IFSBH)
- Salute mentale Europa (MHE)
- Istituto Superiore di Sanità Istituto Superiore di Sanità (ISS)
- Piattaforma per una migliore salute orale in Europa
- Piattaforma per la cooperazione internazionale sui migranti privi di documenti (PICUM)
- Regione europea dell'Associazione Internazionale Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans e Intersessuali (ILGA Europe)
Contatto stampa: Alexandra Latham, coordinatrice della comunicazione a.latham@eurohealthnet.eu