EuroHealthNet chiede nuovi e migliori approcci al finanziamento per la promozione della salute e l'equità della salute - Dichiarazione del Consiglio generale di EuroHealthNet giugno 2018
Il Consiglio generale di EuroHealthNet, riunito a Bruxelles dal 6 al 7 giugno 2018, osserva:
Imparare dal seminario sulla politica di EuroHealthNet "Investimenti intelligenti? Parliamo di prevenzione” tenutosi a Bruxelles il 5 giugno, tra cui:
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- La necessità di passare alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie;
- Come garantire un uso intelligente dei fondi disponibili;
- Come realizzare strutture innovative;
- Come incoraggiare i finanziatori a utilizzare i poteri per i turni di investimento;
- Pubblicazioni fino ad oggi delle proposte della Commissione europea per un quadro finanziario pluriennale per l'UE 2021-27, compreso il nuovo gruppo di programmi FSE+ proposto e il programma Horizon Europe;
- Continuare la discussione sulle proposte per i futuri ruoli e poteri dell'UE, anche durante le elezioni del Parlamento europeo che si terranno dal 23 al 26 maggio 2019,
- Progressi sul pilastro europeo dei diritti sociali, anche verso il rafforzamento del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche e sociali;
- Adozione da parte della 71a Assemblea mondiale della sanità del 13° Programma generale di lavoro pluriennale per l'OMS, nel contesto dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
EuroHealthNet ribadisce la sua preoccupazione che la definizione delle priorità e il finanziamento diretto per la promozione della salute, la salute pubblica, la prevenzione delle malattie e l'equità sociale rimangono insufficienti per raggiungere con successo tutti gli obiettivi e gli obiettivi fissati a livello globale, nell'UE, a livello nazionale e regionale.
EuroHealthNet conferma che il futuro della salute risiede in un'efficace promozione della salute e prevenzione delle malattie, attraverso servizi basati sulla comunità che collegano persone e professionisti per plasmare le condizioni per l'equità sanitaria e il benessere.
EuroHealthNet esprime rammarico che le proposte della Commissione europea per un futuro programma sanitario dell'UE 2021-7 (pur suggerendo i vantaggi di approcci integrati all'interno dei programmi FSE+ e Orizzonte Europa) tuttavia:
- includere riduzioni di fondi già modesti e rivolgere un'attenzione esplicita insufficiente alla promozione della salute;
- non affrontare adeguatamente il modo in cui saranno affrontati i crescenti livelli di malattie non trasmissibili e le disuguaglianze sanitarie;
- non promuovono sufficientemente la salute e il benessere in altri programmi proposti che hanno un impatto sui determinanti della salute, in particolare le proposte riguardanti la politica agricola comune.
Pertanto EuroHealthNet invita il Consiglio e il Parlamento dell'UE a considerare miglioramenti al QFP che attuino pienamente i requisiti del Trattato dell'UE per proteggere la salute in tutte le politiche e per promuovere il benessere, la coesione e l'equità. EuroHealthNet elogia:
- Gli esempi ispiratori esposti al seminario “Smart Investments? Parliamo di prevenzione” da parte di implementatori, innovatori, legislatori e professionisti; e chiede che siano applicati e ampliati sistematicamente, ove opportuno, per il miglioramento della salute a tutti i livelli;
- Miglioramenti al semestre europeo verso migliori strumenti e strumenti di politica sociale e sanitaria con effetti potenziali effettivi negli Stati membri; e invita le parti interessate e gli investitori della salute e dell'equità sociale a impegnarsi attivamente con programmi nazionali positivi.
- Il quadro REJUVENATE sviluppato dal Comitato esecutivo, approvato dal Consiglio generale di EuroHealthNet nel 2017 come contributo alla promozione della salute del 21° secolo.
EuroHealthNet si impegna a mobilitare le conoscenze, le competenze e l'esperienza collettive dei suoi membri per:
- Aiutare i responsabili delle decisioni di investimento a diventare più alfabetizzati in materia di salute ed equità attraverso la comprensione delle prove sui benefici, il risparmio sui costi e l'efficacia in termini di costi della promozione della salute e della prevenzione delle malattie, sviluppando linee guida basate sull'evidenza, valutazioni di impatto, ecc.;
- Aiutare i membri, i partner e le parti interessate della salute a diventare più alfabetizzati finanziariamente e impegnarsi meglio con le istituzioni, le agenzie e gli investitori di finanziamento e investimento pertinenti, basandosi su esempi legislativi e di altro tipo verso iniziative più tempestive e "bancabili" tra cui obbligazioni a impatto sociale e sanitario e altri strumenti;
- Identificare intermediari e alleanze per aiutare a sviluppare proposte, progetti e modi adeguati a breve, medio e lungo termine per raggruppare e potenziare l'innovazione, le buone pratiche e le infrastrutture utili;
- Aiutare a superare le barriere della governance intersettoriale, della gestione e dell'esclusione delle principali parti interessate consentendo, comprendendo molteplici ruoli e cambiamenti, costruendo metriche comuni;
E in generale contribuiscono a:
- Lo sviluppo di programmi dell'UE verso un migliore finanziamento e sostegno alle attività per la salute in tutte le politiche e attività dell'UE; e migliorare l'attuazione degli impegni per il benessere, l'equità sociale, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie nell'ambito dei trattati dell'UE;
- Incorporando e stimolando progressi trasformativi attraverso approcci innovativi e tecnologie digitali emergenti; salvaguardando nel contempo il benessere fisico e mentale delle persone durante tutto il corso della vita di fronte a rapidi cambiamenti e interruzioni, ad esempio migliorando l'alfabetizzazione sanitaria e affrontando i determinanti commerciali della salute.
- Il raggiungimento universale di scopi, obiettivi e traguardi nell'ambito del processo dell'agenda delle Nazioni Unite e degli obiettivi di sviluppo sostenibile, comprese le conoscenze e lo sviluppo delle capacità per affrontare gli obiettivi sulla lotta all'incidenza delle malattie non trasmissibili (croniche) e delle disuguaglianze.