EuroHealthNet si unisce alla nuova Alleanza per i diritti digitali e la salute
Proteggere i diritti dei pazienti nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, afferma la nuova alleanza della società civile.
Una nuova alleanza guidata dalla società civile lanciata oggi (19 giugno) chiede la tutela delle persone e dei loro diritti fondamentali nell’uso delle tecnologie nuove e algoritmiche nel settore sanitario.
Il Alleanza per i diritti digitali e la salute è stata creata per garantire che le politiche che governano l’uso di queste tecnologie diano priorità alla trasparenza, alla responsabilità e all’equità e che gli interessi dei pazienti siano in prima linea nel processo decisionale.
L’intelligenza artificiale utilizzata per scopi sanitari, ad esempio per la diagnosi, il trattamento, il monitoraggio delle malattie e l’indirizzamento e la definizione delle priorità delle cure, comporta gravi rischi di violazioni dei diritti fondamentali. Tra questi ci sono le questioni relative alla privacy, alla protezione dei dati e alla discriminazione, con le popolazioni chiave che sono particolarmente a rischio di disuguaglianze legate all’età, al genere, alla disabilità, all’orientamento sessuale e alla razza.
L’Alleanza è una piattaforma per la collaborazione e lo scambio di idee in un ambiente in rapida evoluzione e comprende membri di organizzazioni no-profit, accademici ed esperti nel campo dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione nel settore sanitario.
L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità cruciale per la salute pubblica, migliorando i risultati sanitari attraverso interventi su misura e solide strategie preventive. Tuttavia, è fondamentale garantire il rispetto dei principi di equità per evitare discriminazioni nella sua applicazione.– Vania Putatti, Coordinatrice Politica, EuroHealthNet
Le organizzazioni e gli individui che desiderano aderire all'Alleanza possono trovare maggiori informazioni su la pagina web, compresi i criteri di inclusione e le modalità di candidatura.