Estendere il mandato dell'ECDC verso un approccio integrato alla salute pubblica: lettera congiunta delle organizzazioni sanitarie
Le organizzazioni di tutto lo spettro sanitario chiedono al Consiglio dell'UE di estendere il mandato dell'agenzia dell'UE ad altri settori della sanità pubblica, come risposta agli insegnamenti della pandemia di COVID-19 e un approccio lungimirante al miglioramento della salute pubblica in Europa che migliora la collaborazione multidisciplinare.
In un lettera pubblicato oggi, un gruppo di organizzazioni (in rappresentanza di pazienti, operatori sanitari e società mediche, industria, istituti pubblici e più ampi gruppi di difesa della salute) invita il Consiglio a considerare l'estensione del mandato dell'ECDC ad altri settori della sanità pubblica collegati all'attuale missione del Centro, in particolare per coprire le interconnessioni tra malattie trasmissibili e non trasmissibili. La lettera è pubblicata prima del gruppo di lavoro del Consiglio sui prodotti farmaceutici e sui dispositivi medici che discuterà la proposta della Commissione per rafforzare l'Agenzia.
La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente evidenziato come le aree di malattia siano interconnesse e come lo smantellamento dei silos nell'assistenza sanitaria porti a risultati migliori.
Se l'Europa vuole concentrarsi su una maggiore autonomia strategica ed essere una forza geopolitica che rimane la regione più sana del mondo, ma gravata da grandi disuguaglianze sanitarie, ha bisogno di un eccellente Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, un ECDC più efficace che sia onnicomprensivo e in grado di raccogliere e presentare informazioni decisive per le autorità sanitarie nazionali, i responsabili delle politiche, gli operatori sanitari e la più ampia comunità medica e scientifica.
Per salvaguardare veramente la salute degli europei, è necessario un approccio integrato alle sfide e alle minacce sanitarie.
Il potenziale di estendere l'ambito di lavoro dell'ECDC ad altri settori della sanità pubblica è stato evidenziato nella valutazione indipendente del 2019 del Centro. Il Parlamento europeo ha inoltre chiesto in una risoluzione del luglio 2020 che l'ECDC sia autorizzato a colmare le lacune nell'epidemiologia delle malattie croniche.
La revisione in corso del mandato dell'ECDC è un'opportunità unica di agire per cambiare. È tempo di rompere i silos, sia tra le discipline mediche che per quanto riguarda gli sforzi dell'UE rispetto a quelli nazionali, al fine di aumentare la sostenibilità e l'efficienza delle attività a livello dell'UE proteggendo al contempo la salute pubblica in Europa.
Leggi la lettera congiunta qui
Co-firmatari:
- All.Can
- Alleanza BioMed
- Alleanza europea per le malattie croniche (ECDA)
- EU4Health Alleanza della società civile
- Coalizione dell'UE per la salute
- Iniziativa dell'Unione Europea per la Salute
- EuroHealthNet
- European Public Health Alliance (EPHA)
- Forum europeo sul diabete (EUDF)
- Cura di sé in Europa (SCiE)
- Associazione internazionale senior per la salute (SIHA)