Lettera congiunta a sostegno di una direttiva più severa sulla tassazione del tabacco
La tassazione è uno degli strumenti più efficaci per ridurre il consumo di tabacco. L'aumento delle tasse è la misura più efficace per scoraggiare i giovani dall'iniziare a fumare e consumare nicotina, contribuendo al contempo in modo sostanziale alle entrate pubbliche.
La prevalenza del fumo è diminuita nell'UE nell'ultimo decennio (dal 28% al 24% tra il 2012 e il 2023). Circa il 40% di questo calo è attribuito all'impatto delle politiche fiscali, in particolare all'aumento delle accise minime sui prodotti del tabacco a seguito della revisione della Direttiva sulla tassazione del tabacco (TTD).
La TTD proposta ha il potenziale di ridurre la prevalenza del fumo dall'attuale 24% al 20.8% (circa 12 milioni di fumatori in meno nell'UE) durante il primo anno di attuazione e di generare ulteriori 20.22 miliardi di euro di entrate fiscali nel primo anno, avendo al contempo un impatto limitato sull'inflazione complessiva nell'UE.
Le organizzazioni sanitarie europee, tra cui EuroHealthNet, invitano gli Stati membri a sostenere una revisione più incisiva della direttiva europea sulle accise sul tabacco. lettera comune Presenta otto raccomandazioni politiche concrete per accelerare il controllo del tabacco e della nicotina, tra cui l'armonizzazione della base imponibile per tutti i prodotti del tabacco e della nicotina, al fine di colmare le differenze di prezzo e ridurre il consumo. I firmatari sollecitano una tassazione ambiziosa e incentrata sull'equità, che protegga i giovani, scoraggi l'iniziazione al fumo, sostenga la cessazione e garantisca entrate sostenibili per la promozione della salute.











