Dichiarazione congiunta che chiede all'UE di proteggere i bambini dalla commercializzazione di alimenti nutrizionalmente poveri
Il 4 marzo 2022 ricorre la Giornata Mondiale dell'Obesità. I firmatari di questa dichiarazione invitano l'UE ad adottare una regolamentazione rigorosa per proteggere i bambini dalla commercializzazione di alimenti nutrizionalmente poveri. L'obesità è in aumento tra i cittadini europei, con un impatto negativo sia sulla qualità della vita delle persone che sull'aspettativa di vita e aumentando l'incidenza delle malattie non trasmissibili (NCD) legate all'alimentazione, nonché i costi sociali ed economici. Per prevenire un ulteriore aumento dell'obesità e delle principali malattie legate all'alimentazione in futuro, è necessario sviluppare in via prioritaria una forte regolamentazione dell'UE sul marketing alimentare e il sostegno alle famiglie e ai bambini.
Tenendo presente i principi costituzionali di poteri attribuiti, sussidiarietà e proporzionalità sanciti dai Trattati dell'UE, dalle organizzazioni sociali, sanitarie e dei consumatori ribadiscono i loro appelli per l'UE:
- per porre fine alla commercializzazione di cibo malsano tra 6:11 e XNUMX:XNUMX sui mezzi di trasmissione;
- per porre fine alla commercializzazione di cibo malsano media digitali;
- per finire sponsorizzazione da marchi alimentari di eventi con effetti transfrontalieri, a meno che i marchi non possano dimostrare che tale sponsorizzazione non è associata a cibo malsano; e
- per porre fine all'uso di tecniche di marketing fare appello ai bambini per la promozione di cibi malsani, in particolare sugli imballaggi alimentari;
- definire un bambino come qualsiasi persona al di sotto del età di 18;
- definire cibo malsano utilizzando l'OMS Europa profilo nutritivo modello ampiamente accettato in Europa come obiettivo, indipendente dagli interessi dell'industria e idoneo allo scopo.
Azione per creare ambienti sostenibili e responsabilizzanti favorevoli alla buona salute e al benessere delle generazioni future non solo è garantito, ma anche fattibile. È tempo che l'UE protegga i bambini dall'impatto che la commercializzazione di alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale ha sulla loro salute e sui loro diritti. La dichiarazione definisce queste 6 azioni prioritarie per un approccio globale che non lasci indietro nessuno.