EuroHealthNet è la partnership di enti sanitari pubblici che costruiscono un futuro più sano per tutti affrontando i determinanti della salute e riducendo le disuguaglianze. Il nostro obiettivo è prevenire le malattie e promuovere la buona salute guardando all'interno e al di fuori del sistema sanitario.
Lettera di considerazioni sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari per le disuguaglianze sanitarie
28 novembre, 2023
Il 28 novembre 2023 EuroHealthNet ha inviato una lettera al Consiglio EPSCO, che riunisce i ministri degli Stati membri responsabili dell’occupazione, degli affari sociali, della salute e della politica dei consumatori.
La lettera riguardava il lavoro del Consiglio sullo spazio europeo dei dati sanitari, incoraggiando a dare priorità all’inclusività, alla trasparenza del sistema di dati e affrontando barriere come il divario digitale.
EuroHealthNet ha fornito una sintesi delle sue preoccupazioni e suggerimenti su come superarle, oltre ad allegare riferimenti a risorse aggiuntive. La lettera completa è disponibile qui sotto.
Cari Ministri della Salute e delle Politiche Sociali,
Gentili Addetti alla Salute e alle Politiche Sociali,
Vostra Eccellenza,
Per conto di EuroHealthNet, il partenariato europeo per la salute, l'equità e il benessere, vi scrivo nel contesto della delibera legislativa sullo spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) durante la prossima riunione del Consiglio Occupazione, politica sociale, salute e consumatori, sul il 30 novembre 2023.
Il vostro ruolo nel definire come, dove e da chi l’EHDS sarà implementato e regolato è cruciale, poiché determinerà il suo potenziale di ridurre o esacerbare le disuguaglianze sanitarie esistenti e/o future. Per far sì che ciò accada, ti invitiamo a dare priorità all’inclusività, alla trasparenza del sistema di dati e ad affrontare le barriere come il divario digitale. Ciò richiede un’attenta considerazione del modo in cui i dati sanitari vengono raccolti, condivisi e utilizzati, oltre a garantire la rappresentazione di popolazioni diverse, affrontare i pregiudizi e utilizzarli meglio per interventi di sanità pubblica e con garanzie per la creazione di valore pubblico.
Di seguito è riportato un riepilogo delle nostre preoccupazioni e suggerimenti su come superarle, nonché un allegato con riferimenti a risorse aggiuntive.
EuroHealthNet e i suoi membri sono pronti a sostenervi in questo lavoro. Apprezziamo la vostra attenzione a queste questioni cruciali e attendiamo con ansia sviluppi positivi nel dossier EHDS.
Cordiali saluti,
Caroline Costongs, Direttore EuroHealthNet
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La politica sanitaria pubblica e la progettazione delle pratiche si basano sui dati della popolazione identificare le disuguaglianze sanitarie, formulare interventi e migliorare i risultati sanitari. Questi dati svolgono un ruolo importante nell’allocazione adeguata delle risorse orientata ai bisogni e nella definizione dei sistemi sanitari. L’EHDS è un’iniziativa cruciale che mira a rimodellare il modo in cui i dati sanitari vengono raccolti, condivisi e utilizzati negli Stati membri dell’Unione Europea.
Pur offrendo numerose opportunità, l’EHDS evidenzia anche la crescente necessità di approcci normativi nello sviluppo di sistemi di dati sanitari digitali. Questi approcci dovrebbero garantire un’equa rappresentazione della popolazione e risultati paritari nell’utilizzo dei dati digitali. La gestione e la condivisione dei dati sanitari porta rischi significativi alla tutela dei diritti individuali:
Questi rischi comportano preoccupazioni relative alla privacy, con i dati sanitari personali che diventano più vulnerabili ad accessi non autorizzati e a potenziali violazioni della sicurezza informatica.
Domande etiche che circondano lo sfruttamento commerciale delle informazioni sui pazienti sollevano questioni relative all’uso e alla proprietà dei dati sanitari sensibili.
L’adozione di soluzioni sanitarie digitali potrebbe inavvertitamente peggiorare i risultati sanitari e amplificare le disuguaglianze sanitarie esistenti.
È essenziale notare che questi rischi si estendono oltre i gruppi tradizionalmente vulnerabili, incidendo sulla società nel suo insieme.
Dalla sua esperienza di lavoro in questo settore da una prospettiva focalizzata sull’equità sanitaria, EuroHealthNet raccomanda che nella vostra deliberazione sull’implementazione dell’EHDS si consideri che l’UE e i governi nazionali:
Evitare la sottorappresentanza di alcuni gruppi di popolazione: L’implementazione dell’EHDS dovrebbe essere effettuata in modo tale da impedire la creazione di set di dati che travisano o escludono determinati gruppi di popolazione. Inoltre, gli algoritmi per l’analisi dei dati o il processo decisionale possono perpetuare o addirittura amplificare le disuguaglianze sanitarie se vengono addestrati su dati distorti o incompleti. Sebbene non esistano ancora linee guida fisse in materia, Dovrebbero essere stabiliti forti principi di equità dei dati (o uguaglianza dei dati), accompagnati da un meccanismo di applicazione per il rispetto di tali principi. Questi principi includono (tra gli altri):
uso di Disaggregato dati per acquisire una comprensione completa della portata della falsa rappresentazione del gruppo per analizzare le disparità, bilanciare le diverse rappresentazioni e anticipare i pregiudizi;
considera il bisogni specifici dei gruppi più difficili da raggiungere e le popolazioni e sviluppare interventi su misura per affrontare la loro potenziale sottorappresentanza; E
promuoverlo valutazioni di impatto sull’equità sanitaria come parte dell’attuazione degli interventi relativi all’EHDS.
Affrontare il divario digitale e l’accesso limitato: il divario digitale, che comprende limitazioni all’accesso alle infrastrutture e agli strumenti digitali di base, può ostacolare la piena partecipazione allo scambio di dati e limitare i relativi benefici per alcuni gruppi coinvolti nel processo. Questo divario è strettamente legato alle disuguaglianze socioeconomiche, dove i divari di risorse possono contribuire alle disparità nell’uso degli strumenti e dei servizi digitali necessari per impegnarsi nell’EHDS. Affrontare questo divario, di consentire un accesso equo a mezzi e infrastrutture adeguati dovrebbe essere un obiettivo primario nell’attuazione dell’EHDS. Allo stesso tempo, è fondamentale promuovere la salute digitale e l’alfabetizzazione dei dati in tutta la popolazione. L’uso diffuso di dati sanitari e di app/tecnologie sanitarie digitali associate, pur offrendo numerosi vantaggi, pone sfide in termini di fiducia, sicurezza e utilizzo appropriato. L’implementazione dell’EHDS dovrebbe dare priorità allo sviluppo di programmi di alfabetizzazione sanitaria digitale/data affinché gli individui e le comunità possano affrontare queste sfide in modo efficace.
Garantire un uso secondario sicuro dei dati: le attuali disposizioni sull'uso secondario dei dati elencati nel regolamento EHDS sono ancora ampie e vaghe, con un alto rischio di sfruttamento commerciale. Anche l’attuale regime di “opt-out” suggerito è inadeguato, poiché impone ai pazienti e ai cittadini un onere eccessivo nel comprendere i rischi e prendere decisioni delicate durante i periodi vulnerabili in cui si affrontano malattie e problemi di salute. Uno più specifico, Dovrebbe essere concordata una definizione basata sull’evidenza dei benefici attesi per i cittadini e la società. Allo stesso modo, dovrebbero essere introdotti requisiti chiari per la creazione di valore pubblico e principi chiari per il ritorno pubblico sugli investimenti. Inoltre, Dovrebbero essere previste garanzie per evitare l’uso non legittimo dei dati sanitari per scopi commerciali (attraverso meccanismi di supervisione e controllo nonché sanzioni proporzionate).
Utilizzare l’EHDS per rafforzare gli interventi di sanità pubblica: L’attuazione dell’EHDS apre promettenti opportunità per sviluppare misure efficaci di sanità pubblica e approcci più preventivi e di promozione della salute. Una migliore accessibilità ai dati sanitari a vari livelli territoriali faciliterebbe il monitoraggio attento delle tendenze sanitarie della popolazione, in particolare attraverso il gradiente sociale, e consentirebbe l’attuazione di programmi di sanità pubblica su misura e una pianificazione più efficiente delle risorse.
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