FIUME-UE (2021-2026)
FIUME-UE ("Reducing Inequalities in Vaccine uptake in the European Region – Engaging Underserved Communities"), è un progetto Horizon5 della durata di 2021 anni (2026-2020) coordinato dall'University Medical Center Groningen (UMCG). Insieme a EuroHealthNet, che fungerà da capofila del pacchetto di lavoro per la comunicazione e la diffusione, nel consorzio sono rappresentati tre membri/osservatori di EuroHealthNet: THL (Finlandia), PHE (Inghilterra) e PROLEPSIS (Grecia).
Il progetto lavorerà per migliorare l'accesso a due vaccini specifici, MMR e HPV, tra specifiche comunità svantaggiate in: Grecia (rifugiati e migranti), Paesi Bassi (adolescenti di origine turca e marocchina), Polonia (migranti economici ucraini) e Slovacchia (rom popolazioni) individuando e rimuovendo le barriere del sistema sanitario. Il progetto raccoglierà prove sui determinanti del sistema sanitario della bassa diffusione del vaccino (barriere) nelle cinque comunità summenzionate, nonché sull'elevata diffusione del vaccino (abilitanti) in tre comunità svantaggiate in: Regno Unito (comunità del Bangladesh), Israele (la comunità araba comunità israeliana) e Finlandia (la comunità somala). Le prove raccolte forniranno una maggiore comprensione dei determinanti dell'assorbimento del vaccino basso e alto in contesti specifici. Sulla base di queste prove, RIVER-EU identificherà e/o svilupperà promettenti interventi a livello di sistema su misura per le comunità svantaggiate al fine di ridurre gli ostacoli alla diffusione del vaccino. Questi interventi saranno sperimentati in Grecia, Paesi Bassi, Polonia e Slovacchia e i risultati saranno convertiti in linee guida basate sull'evidenza per affrontare un accesso equo alla vaccinazione in tutta Europa.
È stata lanciata una nuova iniziativa di ricerca europea per migliorare l'equa diffusione dei vaccini nelle comunità svantaggiate. Finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020, RIVER-EU ("Ridurre le disuguaglianze nell'assorbimento dei vaccini nella regione europea - Coinvolgere le comunità sottoservite") è un progetto di 5 anni (2021-2026) coordinato dal Centro medico universitario di Groningen (UMCG). FIUME-UE raccoglierà prove sui determinanti del sistema sanitario di alta e bassa diffusione del vaccino in otto contesti specifici, che saranno utilizzati per identificare e/o sviluppare interventi per ridurre le barriere alla diffusione del vaccino nelle comunità svantaggiate e aumentare la fiducia nel sistema sanitario.
Le campagne di vaccinazione COVID-19 di alto profilo hanno messo in luce l'organizzazione e la fornitura di servizi di vaccinazione nell'Unione europea. Sebbene ci siano sfide particolari per le vaccinazioni di massa contro il COVID-19, molte delle sfide sono comuni anche ai programmi di vaccinazione di routine, come la comunicazione, la disponibilità di servizi e l'adeguata formazione degli operatori sanitari. Mentre c'è molta enfasi posta nei media sull'esitazione del vaccino e sul processo decisionale individuale sui vaccini, ci sono anche molti elementi sistemici dei programmi nazionali di immunizzazione che influenzano i tassi di vaccinazione. Ciò è particolarmente vero per le minoranze etniche, religiose e culturali che possono incontrare più barriere, come accesso limitato o informazioni sui servizi sanitari, esclusione digitale, esclusione dai registri della popolazione e messaggi culturalmente inappropriati sulla vaccinazione.
RIVER-EU lavorerà per migliorare l'accesso a due vaccini, vaccini contenenti morbillo e vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) tra specifiche comunità svantaggiate in Grecia (rifugiati e migranti), Paesi Bassi (adolescenti di origine turca e marocchina), Polonia (ucraino migranti economici) e Slovacchia (popolazioni rom). Il progetto raccoglierà prove sui determinanti del sistema sanitario della bassa diffusione del vaccino (barriere) nelle cinque comunità, nonché sull'elevata diffusione del vaccino (abilitanti) in tre comunità svantaggiate in: Regno Unito (comunità del Bangladesh), Finlandia (somala comunità) e Israele (la comunità araba israeliana).
Sulla base delle prove raccolte, le informazioni sui fattori abilitanti nei contesti del Regno Unito, israeliano e finlandese saranno "tradotte" per fornire informazioni utili per progettare interventi che affrontino le barriere del sistema sanitario nelle cinque comunità target. RIVER-EU progetterà, implementerà e valuterà interventi per migliorare l'accesso alla vaccinazione utilizzando un approccio co-creativo e collaborativo. Le lezioni apprese saranno raccolte in una serie di linee guida basate sull'evidenza e raccomandazioni di attuazione e divulgate ai responsabili delle politiche sanitarie e ai professionisti di tutta Europa per migliorare le prestazioni dei programmi vaccinali e ridurre le disuguaglianze vaccinali.
"La nostra ricerca si concentra sul cambiamento dell'assistenza sanitaria e su come possiamo aumentare la copertura vaccinale con interventi mirati", ha affermato Daniëlle Jansen, ricercatrice dell'UMCG e capo progetto. “Per fare questo, dobbiamo identificare e rimuovere le barriere nel sistema sanitario. Lo faremo adattando gli interventi esistenti e sviluppando nuovi interventi su misura con e per le comunità svantaggiate. Consideriamo, ad esempio, la formazione extra dei professionisti per avvicinare e convincere determinati gruppi o affrontare le barriere poste dalla povertà, da una lingua diversa, da competenze sanitarie limitate o dall'esclusione sociale”.
“Nonostante l'elevata copertura vaccinale in Europa in generale, alcuni gruppi e comunità non beneficiano appieno dell'opportunità di essere protetti dalle malattie prevenibili con il vaccino e, di conseguenza, sono spesso colpiti in modo sproporzionato dall'infezione. RIVER-EU svilupperà interventi specificamente progettati per garantire che questi gruppi svantaggiati ricevano i vaccini a cui hanno diritto”. ha affermato il vice capo del progetto Michael Edelstein, professore associato di sanità pubblica presso l'Università di Bar-Ilan.
Il consorzio diversificato e di grande esperienza di RIVER-EU comprende 14 partner di progetto: University Medical Center Groningen, Public Health England, Institute of Preventive Medicine, Environmental and Occupational Health, EuroHealthNet, Connaxis, Vienna Vaccine Safety Initiative, Maastricht University, the European Academy of Pediatria, Università di Zielona Góra, Università Pavol Jozef Šafárik di Košice, London School of Hygiene and Tropical Medicine, Bar Ilan University, Finnish Institute for Health and Welfare e European Public Health Association.
L'attuale pandemia ha rafforzato il ruolo centrale svolto dai vaccini nella protezione della salute pubblica. È fondamentale migliorare la reattività dei sistemi sanitari per garantire un accesso equo e la diffusione dei vaccini contro tutte le malattie prevenibili con i vaccini. Se sei interessato a tenerti aggiornato con le ultime informazioni e risorse di RIVER-EU, seguici su Twitter, @rivereupproject (dove saranno presto pubblicati il sito web e altre informazioni pubbliche).