Risposta congiunta al voto del Parlamento europeo sul bilancio della garanzia europea per l'infanzia post 2027
L'11 marzo, il Parlamento europeo non è riuscito a stanziare il bilancio stanziato di 20 miliardi di euro per la Garanzia europea per l'infanzia nel prossimo Fondo sociale europeo Plus.
In Europa, un bambino su quattro è a rischio povertà o esclusione sociale. La Garanzia europea per l'infanzia protegge i bambini garantendo un accesso efficace a servizi essenziali quali istruzione, assistenza sanitaria, alimentazione sana e alloggio adeguato. La garanzia è uno strumento altamente necessario per proteggere il benessere e la salute dei bambini.
L'Alleanza dell'UE per investire nell'infanzia ha risposto alla decisione del Parlamento europeo con la dichiarazione congiunta riportata di seguito.
L'Alleanza dell'UE per investire nei bambini si oppone fermamente alla posizione assunta dal Parlamento europeo nel suo voto sulla Relazione sul Fondo sociale europeo Plus post-2027. Nonostante il suo impegno di lunga data nella lotta alla povertà infantile, il Parlamento europeo non è riuscito a includere un bilancio dedicato di almeno 20 miliardi di euro per la Garanzia europea per l’infanzia, un'assegnazione che la stessa camera ha ripetutamente richiesto in precedenti relazioni. Questa è un'occasione persa per rafforzare l'attuazione di uno strumento fondamentale progettato per supportare milioni di bambini che vivono in povertà o esclusione sociale.
Mentre accogliamo con favore l'inclusione di elementi chiave come l' Stanziamento del 5% dei fondi FSE+ per combattere la povertà infantile in tutti gli Stati membri, maggiori stanziamenti per i paesi con tassi di povertà più elevati e coinvolgimento significativo con la società civile e i gruppi mirati, questa decisione mina l'ambizione necessaria per garantire a ogni bambino l'accesso ai diritti fondamentali e ai servizi essenziali.
Solo nell’UE, 20 milioni di bambini, uno su quattro, sono a rischio povertà ed esclusione sociale. La povertà infantile influisce sulla salute fisica e mentale dei bambini, sulla loro istruzione e sul loro benessere. Anche brevi periodi di privazione possono avere effetti duraturi, intrappolando bambini e famiglie in un ciclo di povertà e svantaggio per generazioni. La povertà infantile non è solo un negazione dei diritti fondamentali. È una crisi che minaccia la coesione sociale e la stabilità economica dell'Europa. Secondo l'OCSE, la povertà infantile equivale a un perdita media del 3.4% del PIL all'anno.
Finanziare adeguatamente l'eradicazione della povertà e strumenti come la Garanzia europea per l'infanzia è quindi essenziale per guidare un cambiamento significativo e a lungo termine. Garantire la sicurezza e la competitività dell'Europa richiede la protezione del suo tessuto sociale unico, come Gli investimenti sociali e un modello sociale forte sono fondamenti essenziali, non ostacoli, per un'Europa più sicura e competitiva. Dando priorità a finanziamenti mirati, sufficienti e trasparenti, le istituzioni dell'UE possono garantire che ogni bambino, indipendentemente dal suo background o dalle sue circostanze, abbia l'opportunità di prosperare, riducendo le disuguaglianze e rafforzando la coesione sociale in tutta l'Unione.
Le decisioni prese sul bilancio dell'UE nei prossimi mesi saranno cruciali per definire la forza dell'UE e i diritti di milioni di bambini. L'Alleanza continuerà a sostenere per garantire che Le istituzioni dell'UE sostengono il loro impegno per sradicare la povertà infantile e dell' fornire un adeguato sostegno finanziario per strumenti quali la Garanzia europea per l'infanzia.
Ora è il momento di trasformare gli impegni in azioni, adottando politiche concrete e risorse adeguate per proteggere tutti i bambini e garantire che nessuno venga lasciato indietro.
La Storia:
L'Alleanza dell'UE per investire nei bambini (Alliance) riunisce oltre 30 reti europee che rappresentano milioni di bambini, famiglie, professionisti e volontari che condividono l'impegno di porre fine alla povertà infantile e promuovere il benessere dei bambini in tutta Europa.